L’incontro nefrologico del 2 e 3 ottobre 2010 promosso dall’APPED a Pordenone ha affrontato argomenti a carattere scientifico, con interventi di scienziati impegnati nella ricerca e relatori di fama internazionale, divenendo uno dei più importanti Congressi Nazionali di Nefrologia in Italia.
Rivolto a varie figure professionali, medici specializzati in nefrologia, medici di base, personale infermieristico e cittadini stessi.
Conseguendo una serie di risultati che sono andati oltre le aspettative.
La partecipazione non solo di operatori del settore, ma anche diversi nefropatici e familiari ha contribuito a sviluppare anche l’aspetto turistico dell’iniziativa.
La capacità dei relatori di trattare in maniera comprensibile anche per i non addetti, temi squisitamente tecnici, tanto da permettere di partecipare attivamente alla discussione anche i nefropatici ed i loro parenti.
La trattazione di temi abitualmente non trattati in altri congressi scientifici, quali gli aspetti psicologici della malattia renale cronica, le considerazioni degli amministratori sullo scenario futuro della malattia renale cronica, i rapporti tra le nefrologie ed i centri trapianto sono stati molto apprezzati dai partecipanti.
La grande soddisfazione espressa dai relatori e dai partecipanti agli organizzatori, per l’interesse culturale ed umano dell’appuntamento, che ha previsto nel programma oltre gli aspetti scientifici anche brevi ma significativi interventi dei rappresentanti di associazioni di volontariato (una a carattere nazionale) ed una breve cronistoria dell’APPED.
La grande informalità e disponibilità dei relatori, che ha permesso a tutti i partecipanti di proseguire la discussione sui temi trattati, anche al di fuori del momento ufficiale in aula, durante gli intervalli e nella pausa pranzo.
Il grande apprezzamento da parte dei relatori (un Professore Americano ed uno Giordano e 24 tra Direttori di Cattedre Universitarie, Strutture Complesse Ospedaliere o ricercatori) per l’opera di questa Associazione di volontariato capace di organizzare e gestire eventi complessi come un incontro di questa portata.
Il potenziamento di un programma di ricerca congiunto tra la struttura di Nefrologia e Dialisi di Pordenone e la Division of Nephrology della George Washington University di Washington USA, per l’approfondimento di alcuni aspetti peculiari relativi alla qualità di vita dei nefropatici a differenti stadi di evoluzione della malattia ed in differenti modalità di trattamento.
L’attivazione di un programma congiunto tra la Nefrologia e Dialisi di Pordenone ed il prof. M. Abdin di Amman Giordania.
Oltre a ciò l’associazione ha promosso con i partecipanti, in particolare con il medico Giordano e Americano, ed i medici (n° 1 ) di altre Regioni d’Italia una campagna di sensibilizzazione e di ospitalità della nostra Regione come dal logo.
La soddisfazione manifestata da tutti i partecipanti; cittadini ed operatori sanitari.
Per questi, che credo essere i motivi principali e molti altri di minor rilevanza, che non sto ad elencare, ritengo che l’esperienza debba essere considerata estremamente positiva e meritoria di essere riproposta in futuro, anche con obiettivi più ambiziosi di quelli che hanno caratterizzato questa seconda edizione.